(di Marco Travaglio – Il Fatto Quotidiano) – Golia, chi era costui? Secondo il I libro di Samuele (Antico Testamento), era un monumentale soldato filisteo, “alto sei cubiti e un palmo”, tutto bardato ma anche appesantito da elmo e scudo di bronzo, che sfidò l’esercito di Israele e perse miseramente per mano di Davide, il servo del re Saul che, molto più smilzo e agile, lo centrò in fronte con un sasso lanciato dalla sua fionda, lo tramortì e lo decapitò. Non proprio un Rambo, visto che bastò così poco per metterlo al tappeto. Il premier Draghi, che evidentemente ne sa poco anche di Bibbia, come di un sacco di altre cose, l’ha evocato l’altroieri totalmente a sproposito: “Inizialmente nella guerra si pensava ci fosse un Golia e un Davide; oggi il panorama si è capovolto, certamente non c’è più un Golia e quella che sembrava una potenza invincibile s’è dimostrata non invincibile”. Siccome tutti sanno da 210 secoli che Golia non era invincibile, ma una mezza pippa, poteva venire in mente giusto a lui di paragonarlo alla Russia quando pareva invincibile. Seguendo il ragionamento, peraltro infondato alla luce dell’andamento della guerra (i russi avanzano, sia pur lentamente, e gli ucraini arretrano), l’equazione Putin-Golia e Zelensky-Davide dovrebbe valere per l’oggi, non per i primi giorni di guerra. E resterebbe da spiegare perché dopo due mesi e mezzo di guerra c’è chi prevede un altro annetto, se bastasse un colpo di fionda per chiuderla lì. Ma è una fortuna che la gaffe l’abbia fatta Draghi: qualunque altro politico sarebbe stato subissato di pernacchie sulle migliori gazzette. Lui invece è come Virna Lisi nello spot del dentifricio: con quella bocca può dire ciò che vuole.
Era già accaduto col fallace aut-aut “pace o condizionatori accesi”, come se non fosse la guerra, ma la pace, a mettere a rischio i condizionatori accesi. Chissà chi gli scrive i testi: sicuramente qualcuno che gli vuol male, visti i risultati. Definisce Erdogan “dittatore che ci serve”: definizione perfetta, se non fosse che poi il dittatore sparisce e resta il ci serve. Cazzia come salta-fila gli psicologi che si fanno il vaccino anche sotto i 60 anni, poi si scopre che ha appena firmato un decreto che impone agli psicologi di vaccinarsi, pena la perdita del lavoro. Dice che col Green pass saremo immuni dai contagi, poi si becca il Covid: quindi o non ha il Green pass o ha mentito sul Green pass. Dice che l’Italia non pagherà il gas russo in rubli, ci mancherebbe: poi l’altroieri afferma che il gas russo si paga in rubli, ci mancherebbe. Dice che che inviamo armi all’Ucraina per la “de-escalation in Ucraina”, quando tutto il mondo sa che escalation=più armi e de-escalation=meno armi. E adesso Golia. Ma non è che parlava della caramella?
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