Ma mi faccia il piacere – 19-02-2024

L’editoriale di Marco Travaglio

Ma mi faccia il piacere 19-02-2024

Sherlock Mieli. “Dura polemica tra Israele e il Vaticano, secondo Israele le parole di Parolin sono squilibrate e dietro ci sarebbe Papa Francesco” (Paolo Mieli, Radio 24, 15.2). Il sospetto che dietro la Santa Sede si nasconda il Papa era piuttosto ardito, ma il Mossad l’ha sgamato.

IllustratoFiat. “La difesa degli Elkann: ‘La madre li perseguita’” (Repubblica, 15.2). “Eredità, legali di Elkann al contrattacco: ‘Da 20 anni perseguitati dalla madre’” (Stampa, 15.2). “I legali di Elkann: ‘Fondi eredità non nascosti, ma dichiarati. L’assetto di Dicembre non è in discussione’” (Repubblica, 18.2). “I legali di Elkann: ‘I fondi dell’eredità già dichiarati al Fisco. E l’assetto di Dicembre non si discute’” (Stampa, 18.2). Ma questi due giornali che smentiscono notizie mai date avranno mica qualcosa a che fare con gli Elkann?

Il collasso nella manica. “L’economia russa al collasso sotto il peso della guerra. Putin lo sa bene” (Foglio, 15.2). Crescita del Pil nel 2023: Italia +0,7%, Eurozona +0,5%, Russia +3,6%.

Giuristi per caso. “Paita (Iv): ‘Ma quale bavaglio? Il racconto contenuto nelle ordinanze di custodia cautelare che finisce sui giornali è il punto di vista dell’accusa’” (Riformista, 15.2). Nossignora: le ordinanze di custodia cautelare sono del giudice terzo, non del pm.

Good news. “L’Ue si rafforza sulla Difesa. ‘Eurobond e più risorse per spese militari comuni’” (Stampa, 17.2). Mentre la povertà dilaga, fanno un bel Recovery per le armi. Se poi ci scappa un appaltuccio per i Lince Iveco, tanto meglio.

Il portafortuna. “Due palle al centro. Il pugno nella rosa che serve a Renzi, Calenda e Bonino&Co” (Giuliano Ferrara, Foglio, 16.2). Più che due palle, tre palloni gonfiati.

Savianate. “Il dialogo tra Meloni e Schlein sul cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi rapiti il 7 ottobre, sembra incredibile, ma lo dobbiamo in gran parte al dibattito generato dalle dichiarazioni di Ghali e Dargen D’Amico” (Roberto Saviano, 15.2). Uahahahahah.

Grandi vittorie. “Schlein segna un punto a suo favore. La premier l’ha scelta come sua interlocutrice” (Francesco Bei, Repubblica, 14.2). Sono soddisfazioni.

Proprietà privata. “Il vertice Conte-Landini irrita il Pd: ‘Siamo troppo generosi con il M5S’” (Stampa, 13.2). “Il feeling Conte-Landini che fa infuriare il Pd scavalcato a sinistra” (Corriere della sera, 13.2). Ma il Pd possiede Landini per usucapione o è solo nuda proprietà?

 

Pazzesco. “Il dato veramente pazzesco resta un altro: uno come Conte è già stato premier addirittura due volte (Craxi, per dire, una sola)” (Fabrizio Roncone, Sette-Corriere della sera, 15.2). E c’è un dato ancor più pazzesco: anziché nascondere miliardi rubati all’estero, ne ha portati in Italia 209.

Quelli che la Resistenza. “Le fughe nei fiumi gelidi e i finti certificati di malattia: crescono i disertori di Kiev. Il metodo più frequente per evitare di essere arruolati è corrompere i finanzieri e i medici” (Corriere della sera, 14.2). Ma come, non c’era l’intero popolo schierato con Zelensky come un sol uomo per sconfiggere la Russia?

Gombloddo/1. “Ue, ingerenze russe nel voto” (Maurizio Molinari, Repubblica, 11.2). Si vota a giugno, non si sa come andrà, ma ha già stato Putin.

Gombloddo/2. “Una convergenza di interessi fra Trump e Putin si salda a chi soffia sul fuoco della protesta dei trattori” (Massimo Franco, Corriere della sera, 13.2). Ecco chi era il tizio sul trattore: era Putin.

Mai stato meglio. “Non è vero che Biden è rimbambito” (Francesco Merlo, Repubblica, 13.2). Anzi, è lucidissimo. Almeno quanto Merlo.

L’uva era acerba. “Parliamo di Avdiivka. Perché questa battaglia appare così lontana. Anche da Kyiv” (Foglio, 16.2). Forse perché l’Ucraina l’ha appena persa.

Misteri di stagione. “Qualcosa sta cambiando. Ora gli sbarchi calano. In due mesi -41%” (Libero, 16.2). Che sia inverno?

Dentro. “Pantani vive dentro di noi” (Giornale, 12.2). Basta farsi una pera di Epo.

Par condicio. “Perché il Dap sempre a un magistrato?” (Riformista, 10.2). Un po’ di alternanza con i pregiudicati.

Il titolo della settimana/1. “Parla Antonio Tajani: ‘Trump non è un riferimento per FI’” (Foglio, 15.2). Nel senso che non ha idea di chi sia Tajani.

Il titolo della settimana/2. “Gaza, intesa Schlein-Meloni” (Repubblica, 14.2). Palestinesi in delirio. Netanyahu dorme con la luce accesa.

Il titolo della settimana/3. “Gli spari dalla finestra al veglione di Geolier” (Verità, 15.2). Pronta la tessera onoraria di FdI.

Il titolo della settimana/4. “L’Ariston riflesso dell’immobilismo” (Stefano Folli, Repubblica, 10.2). Ha parlato Speedy Gonzales.

Il titolo della settimana/5. “‘In Ungheria rischio tortura’. Negata l’estradizione per l’amico di Ilaria Salis” (Repubblica, 14.2). A menarlo in cella possiamo pensarci tranquillamente noi.

Il titolo della settimana/6. “Mameli, eroe sovranista tra soap opera e melodramma” (Aldo Grasso, Corriere della sera, 14.2). Pare fosse legato a Orbán.

 

Sorgente: Ma mi faccia il piacere – Il Fatto Quotidiano

Una risposta a “Ma mi faccia il piacere – 19-02-2024”

  1. Come sempre pungente la satira di Travaglio !! Da vero allievo del grande giornalista Indro Montanelli, che affermava che “La satira è il sale della democrazia. Se muore la satira, vuol dire che la democrazia sta per seguirla”.

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