È qui la Festa

L’editoriale di Marco Travaglio

È qui la Festa

Oggi parliamo un po’ di noi, anche se le cronache delle purghe zelenskiane spacciate dai media per “rivoluzione”, “nuova linfa”, “nuova fase”, “rimpasto”, scossa”, “mossa”, “valzer”, “squadra più compatta” fanno prudere le mani. Il 23 settembre compiremo i nostri primi 15 anni e da oggi a domenica 8 li festeggeremo alla Casa del Jazz di Roma con 14 dibattiti e interviste condotti dai nostri giornalisti e 3 serate speciali: oggi Alessandro Barbero su “Guerre e paci”; domani il concerto di Elio e le Storie Tese tornati finalmente insieme (c’è ancora qualche biglietto e chi può se lo assicuri subito, per evitare domani affollamenti dell’ultimo minuto); domenica una mia chiacchierata semiseria su questi 12 mesi di “Ballottoliere”.

Si parte oggi alle 17 ricordando Mimmo De Masi, scomparso un anno fa, e dibattendo di futuro e ambiente con Pasquale De Muro, Giulio Gambino e Cinzia Monteverdi, che presenterà i nuovi corsi della Scuola del Fatto. Poi, prima di Panatta e Veronesi sul boom del tennis, non perdetevi il confronto-scontro sulla giustizia fra Davigo e Costa, l’esponente di Azione che ha subito accettato l’invito “in partibus infidelium”: tanto di cappello. A proposito di dissensi: domattina, dopo il dibattito su Autonomia e premierato con Bersani, Viesti e Villone, riavremo il ministro Crosetto, da cui molto ci divide, ma che non si sottrae al confronto con chi la pensa diversamente da lui. Nei pomeriggi di domani e dopodomani parleremo delle guerre di Ucraina e Gaza e del futuro dell’Europa e degli Usa con i nostri Basile, Di Battista, Lerner, Orsini e tre testimoni d’eccezione: Stella Assange, Martina Paesani di MSF e Jeffrey Sachs. Sempre domani tornerà Nicola Gratteri. Poi Selvaggia Lucarelli intervisterà Paolo Bonolis.

Domenica ospiteremo il primo faccia a faccia fra Maurizio Landini e il nuovo presidente di Confindustria Emanuele Orsini, su lavoro, salario e impresa. Poi Giuseppe Conte risponderà sulla crisi e il rilancio dei 5Stelle. Nel pomeriggio discuteremo di ciò che cambia o dovrebbe cambiare nella tv, con Bianca Berlinguer, Corsini (direttore Approfondimenti Rai) e Mentana; e delle polemiche sul ritorno del fascismo, con gli storici Canfora e Cardini, il nostro Montanari e Claudia Perina. Poi quattro moschettieri della penna – Feltri, Fini, Padellaro e Valentini – racconteranno gli ultimi 50 anni di giornalismo. Avevamo invitato anche Giorgia Meloni, che già avevamo ospitato alla Versiliana e s’era detta disponibile, ma non è riuscita a liberarsi (o non voleva ingelosire ulteriormente Sallusti). Elly Schlein, habituée della nostra festa, l’avevamo “prenotata” fin da maggio, ma ora che è segretaria del Pd ha declinato, con motivazioni non troppo convincenti. Peccato (ma per lei).

 

Sorgente ↣ : È qui la Festa – Il Fatto Quotidiano

 

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