Perché non parli?

L’editoriale di Marco Travaglio

Perché non parli?

Da una parte c’è il favoloso mondo di R.: tutti gli elettori progressisti non vedono l’ora che il pecorone smarrito ritorni all’ovile, ma quel cattivone di Travaglio non vuole. Dall’altra c’è la realtà: prim’ancora del cattivone, dei perfidi 5Stelle, Avs e chi più ne ha più ne metta, i più inferociti all’idea di ritrovarselo fra i piedi sono i militanti e i votanti Pd. Che sfruttano ogni occasione per gridarlo. Alla Festa nazionale dell’Unità la gente snobba la Boschi, che alla fine viene pure dissuasa dal tour nelle cucine e fa una fuga all’inglese. Poi arriva Gentiloni (parlandone da sveglio), scortato da Johnny Riotta, e prende subito fischi per le supercazzole su Ucraina e Israele. Ma il giornalista- guardaspalle, noto democratico, minaccia i contestatori: “Ai tempi delle Feste dell’Unità vi avrebbero già buttati fuori”. Per migliorare la sua posizione, lo statista letargico la aggrava: “Fa molto bene Elly Schlein a lanciare un appello all’unità a tutte le forze di centrosinistra, inclusa Iv. Senza Iv e Azione non vinciamo le elezioni”. E viene sommerso dai “buuu”. A parte il fatto che in tutti i sondaggi Renzi&C. fanno perdere il triplo dei voti di quelli che portano, commuove l’idea circense che il commissario europeo uscente e dormiente ha del campo largo: “Venghino, signori, venghino: più gente entra, più bestie si vedono”.

Solo che gli elettori non ne possono più di bestie rare o ammaestrate dai soliti noti. Per giunta, non leggono i giornaloni che da mesi lanciano Gentiloni come leader dem o “federatore” del campo largo. E, con le loro infallibili antenne per captare gli umori della gente, sognano accanto al Pd l’Innominabile oggi e Tajani domani. Appena Gentiloni esce, alla Festa di Reggio Emilia entra Conte, accolto da applausi che diventano ovazioni quando dice che di R. non si fida e chiede al pubblico che ne pensa. Chiude la partita Bersani alla Festa del Fatto: “Cara Elly, sei sicura che il Pd è vaccinato dal renzismo? Se sei sicura, fai come ti viene. Ma sei sicura?”. E spiega che R. non è un compagno che ha sbagliato e ora va accolto col vitello grasso: “Lì c’era un disegno politico che girava con una circolazione extracorporea: il progetto era fare del Pd la Forza Italia dei tempi moderni, tagliando le radici di tutte le sinistre. Siamo sicuri di essere vaccinati?”. E aggiunge che R. “ce lo stanno buttando in casa: ma siamo proprio fessi?”. Oggi la Schlein, che ha stretto un patto con R. senza dirlo a nessuno né spiegarne le clausole e il motivo, dovrà rispondere alla Festa dell’Unità. Sempreché le pongano la domanda. Noi, come sempre, l’avevamo invitata alla nostra festa: lei, per la prima volta, ha declinato. Forse perché noi la domanda gliel’avremmo fatta. Ma prima o poi dovrà parlare chiaro. Non a noi: ai suoi elettori.

 

Sorgente ↣ : Perché non parli? – Il Fatto Quotidiano

 

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