Il commissario Margaritis Schinas annuncia un piano europeo per alleviare la pressione migratoria sulle Isole Canarie, in considerazione delle difficoltà che le isole incontrano nell’“accogliere i migranti con dignità”
L’Unione Europea stanzierà 14 milioni di euro a favore delle Isole Canarie per migliorare la loro capacità di accoglienza dei migranti. Lo ha annunciato mercoledì Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea, durante una visita all’arcipelago.
I fondi proverranno, in via eccezionale, dal Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr). L’obiettivo è quello di contribuire ad alleviare l’emergenza migratoria di questo territorio, situato nell’Oceano Atlantico al largo delle coste del Marocco.
Il piano progettato dall’Ue prevede di “rafforzare la salvaguardia della nostra frontiera esterna attraverso le Isole Canarie”. A tal fine, saranno avviate operazioni congiunte con Frontex, l’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera.
L’obiettivo è anche quello di migliorare l’assistenza ai minori non accompagnati attraverso l’Agenzia dell’Ue per l’asilo. Schinas ha infatti visitato un centro di accoglienza per questi migranti a Tenerife e un altro a El Hierro, dove si è recato nel pomeriggio.
“Prendersi cura delle persone con dignità”
La visita di Schinas alle Isole Canarie è iniziata con un incontro con Fernando Clavijo Battle, presidente delle Isole Canarie, a Tenerife. In un comunicato stampa, il governo locale ha ringraziato l’Ue per il suo sostegno di fronte alle difficoltà incontrate negli ultimi mesi per “assistere con dignità i migranti che arrivano sulle isole con imbarcazioni irregolari”.
Da parte sua, il vicepresidente della Commissione europea ha sottolineato che “le Isole Canarie non sono sole” in questa situazione e ha posto l’accento sull’“enorme pressione” cui sono sottoposte le istituzioni e la società, nonché “coloro che arrivano in situazioni più vulnerabili, come i bambini”.
Clavijo Battle ha sottolineato che Schinas ha fatto appello “all’unità e alla solidarietà con le Isole Canarie e la Spagna”, aggiungendo che “essendo la frontiera meridionale dell’Europa, tutto ciò che accade qui riguarda l’intero continente”.
A seguito di questo incontro, il Commissario europeo ha promesso di lavorare al Patto europeo sulla migrazione e l’asilo “in modo da poter affrontare questo fenomeno in modo olistico e da tutta l’Unione”.
A marzo le Isole Canarie hanno ricevuto venti milioni di euro dall’Ue con lo stesso obiettivo: alleviare la pressione migratoria sulle isole aumentando la loro capacità di accoglienza.
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