Le pagellle della Roma
Mile SVILAR 6 – La sua è una partita abbastanza tranquilla, con qualche squillo iniziale dei baschi e poi poco altro. Nel finale, sul colpo di testa sotto porta, non può nulla.
Gianluca MANCINI 5,5 – Ci sarebbe lui nel finale su Aitor Paredes. Macchia indelebilmente una prova che fin lì, sul resto, era stata invece sicuramente positiva.
Evan NDICKA 6,5 – Lavora molto bene in tutti i duelli con Nico Williams, che ne esce quasi sempre perdente da quando entra in campo. Partita di qualità del difensore romanista.
Mario HERMOSO 5,5 – Avvio da incubo, con i primi 5 minuti in cui la catena di sinistra della Roma pare avere le porte scorrevoli. Prende un po’ le misure alla distanza, ma non dà mai la sensazione di ‘sicurezza’.
Zeki CELIK 6 – Partita di buona sostanza dell’esterno romanista, che si limita forse un po’ troppo al ‘compitino’ ma al tempo stesso non combina guai. Dal 70’ Saud ABDULHAMID 6 – Incredibile – e inspiegabile – l’ovazione dell’Olimpico al suo ingresso in campo. Evidentemente molto atteso dal popolo giallorosso quanto un po’, al di là dei Mondiali, oggetto misterioso per tanti. Venti minuti senza strafare.
Manu KONE 5,5 – Tanta quantità ma anche tante sbavature in mezzo al campo, sia in fase di impostazione che di interdizione. La fotografia in quel fallo a fine primo tempo: che gli costa il giallo, regala la punizione dal limite all’Athletic e quasi è anche rigore. Da sgrezzare. Dall’81’ Leandro PAREDES – sv.
Bryan CRISTANTE 6 – Non una serata particolarmente brillante anche per lui dal punto di vista della riuscita delle giocate, ma dà equilibrio e ordine alla mediana giallorossa.
ANGELINO 6 – La sua palla per la testa di Dovbyk è davvero disegnata col compasso: forte, tesa, all’altezza giusta per andare con l’incornata. Un sinistro fatato. Nel finale però condivide un po’ di responsabilità con Mancini per il gol dei baschi, dove si fa sovrastare di testa da Nunez.
Tommaso BALZANDI 7 – Insieme a Dovbyk il migliore della Roma. Tanta energia, corsa e inserimenti. Nasce anche dal suo lavoro l’azione che porta al gol dell’ucraino. Occhio che con Juric questo giocatore può diventare un protagonista della stagione giallorossa. Dal 63’ Nicolò PISILLI 6 – Finale di partita onesto.
Paulo DYBALA 6 – La qualità la conosciamo e quando tocca palla la differenza con chiunque altro in campo questa sera, si vede immediatamente. Proprio per questo però è grave quell’errore, tutto solo, sul suo sinistro, nel primo tempo. Un po’ più di cinismo. Dal 46’ Matias SOULE’ 5,5 – Pochino. La scivolata di Aitor Paredes lo manderebbe in porta, ma l’argentino forse perde l’attimo buono e si allagra troppo con un dribbling di troppo, concluso poi da un tiro centrale. Oltre a questo, poco altro. Nella sfida a distanza, esce vincitore in ogni caso il primo tempo di Dybala.
Artem DOVBYK 7 – Piazza lì l’incornata da vero attaccante, prima col movimento e poi con l’esecuzione schiacciata. Sta iniziando a trovare le misure in un ruolo in cui, ormai, i grandi, in tutta Europa, si contano davvero sulle dita delle mani. Dall’81’ Eldor SHOMURODOV – sv.
All. Ivan JURIC 6,5 – E’ stata una buona Roma la sua. Un primo tempo per altro iniziato con un paio di brividini ma dove la squadra ha poi trovato il piglio e le distanze giuste. Forse un po’ troppo speculativa nel finale, con un’eccessiva voglia di difendere il risultato. Ma i segnali, tutto sommato, sono buoni: l’impatto col mondo Roma ha superato le due prove d’esordio.
Le pagelle del Club Athletic
Agirrezabala 6.5; Gorosabel 6 (69’ De Marcos 6), Vivian 5.5 (80’ Nunez sv), A. Paredes 6.5, Yuri 6; Prados 5.5 (60’ Herrera 6), Ruiz de Galarreta 5.5; Inaki Williams 5.5, Unai Gomez 5.5 (69’ Berenguer 6.5), Djalò 5 (59’ Nico Williams 6); Guruzeta 5.5. All. Valverde 6.
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