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Il parlamento israeliano valuta un divieto all’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi nei suoi territori. L’alto rappresentate dell’Ue avverte che ci sarebbero conseguenze disastrose”
L’Unione europea ha messo in guardia da “conseguenze disastrose” se il parlamento israeliano approverà una legge che vieterà all’agenzia Onu per i rifugiati palestinesi Unrwa di operare in Israele.
In una dichiarazione, il capo della politica estera dell’Ue Josep Borrell ha affermato che il blocco è seriamente preoccupato per le conseguenze per la popolazione di Gaza se la Knesset approverà il progetto di legge.
“L’Ue esorta le autorità israeliane a garantire che l’Unrwa possa continuare a svolgere il suo lavoro cruciale in linea con il mandato adottato dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. L’Unrwa fornisce servizi essenziali a milioni di persone a Gaza, in Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, e in tutta la regione, tra cui Libano, Siria e Giordania, ed è un pilastro della stabilità regionale”, si legge nella dichiarazione di Borrell.
“L’Ue è un convinto sostenitore delle Nazioni Unite e del sistema di governance globale multilaterale e basato su regole di cui l’Unrwa, in quanto agenzia delle Nazioni Unite, fa parte”.
Così Israele vuole vietare all’Unrwa di operare nei suoi territori
Questi commenti arrivano dopo che all’inizio della settimana una commissione parlamentare israeliana ha approvato un disegno di legge che vieterebbe all’Unrwa di operare in territorio israeliano. Inoltre, interromperebbe i contatti ufficiali tra il governo israeliano e l’agenzia delle Nazioni Unite.
Dal 1949, l’Unrwa è la principale organizzazione responsabile della distribuzione di aiuti umanitari ai palestinesi nei territori occupati e della fornitura di servizi ai rifugiati palestinesi in altri Paesi. Ma per anni Israele ha esercitato pressioni contro il suo operato, sostenendo che l’ente ha legami con gruppi terroristici.
All’inizio di quest’anno, Israele ha affermato che alcuni membri del personale dell’agenzia hanno partecipato all’attacco di Hamas al sud di Israele il 7 ottobre dello scorso anno. Il Dipartimento di Stato americano ha dichiarato a gennaio che le accuse israeliane riguardavano 12 dipendenti dell’Unrwa. Queste affermazioni hanno portato più di una decina di donatori internazionali a sospendere il sostegno finanziario all’agenzia umanitaria. Dopo un’indagine dell’Onu, che ha portato al licenziamento di nove membri dell’agenzia, la maggior parte i Paesi hanno riattivato i finanziamenti.
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