Toti si è dimesso

Per evitare il giudizio immediato

Sono arrivate le dimissioni di Toti. La decisione potrebbe essere dettata dalla speranza di evitare il processo con giudizio immediato.

Alla fine le dimissioni sono arrivate. Giovanni Toti ha deciso di lasciare l’incarico di presidente della Regione Liguria dopo l’indagine a suo carico che l’ha portato agli arresti domiciliari. A consegnare la lettera di “dimissioni irrevocabili” all’ufficio protocollo regionale è stato l’assessore Giacomo Giampedone, proprio su delega di Toti. 

Toti ha quindi formalizzato le sue dimissioni a 80 giorni di distanza dall’inizio degli arresti domiciliari dettati dall’inchiesta sulla corruzione in Liguria. Toti era stato eletto per un secondo mandato alle elezioni regionali del 2020 e il suo mandato si interrompe quindi con un anno di anticipo. 

 

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Il caporalato dilaga in tutta Italia

Il caporalato dilaga in tutta Italia. Da Nord a Sud, su 109 aziende controllate, più della metà presentavano irregolarità

Da nord a sud, il fenomeno del caporalato assume sempre più i connotati di una piaga sociale, tra irregolarità di ogni tipo e braccianti inquadrati in posizioni lavorative “fuori norma”. Un’emergenza che è stata certificata dalla maxi ispezione, portata avanti da Carabinieri, Ispettorato del Lavoro e INPS, e che ha messo nel mirino ben 109 aziende agricole attive nelle province di Mantova, Modena, Latina, Caserta e Foggia. Dati alla mano, 62 imprese presentavano delle irregolarità (pari al 56,9% del totale), mentre su 505 lavoratori controllati, 236 sono risultati irregolari (46,7%), di cui 3 minorenni e 136 cittadini extracomunitari. Ben 64 lavoratori sono risultati impiegati “completamente in nero” e tra questi vi era manodopera straniera sprovvista di regolare permesso di soggiorno.

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Giustizia: il report Ue stronca l’Italia

La riforma Nordio danneggia le indagini su corruzione. Col bavaglio effetto intimidatorio sui cronisti

La riforma della giustizia firmata da Carlo Nordio può avere effetti negativi sulle indagini anti corruzione, mentre il bavaglio approvato su input di Enrico Costa per vietare la pubblicazione delle ordinanze di custodia cautelare potrebbe avere un “effetto intimidatorio” nei confronti dei giornalisti, che continuano a essere “aggrediti, minacciati di morte e intimiditi in vario […]

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I genitori di Renzi condannati a 3 anni e due mesi per fatture false. Assolti per la bancarotta

Tre anni, 2 mesi e 15 giorni per alcuni episodi di false fatturazioni. È la condanna emessa dal Tribunale di Firenze nei confronti di Tiziano Renzi e della moglie Laura Bovoli. Il padre e madre del leader di Italia Viva Matteo Renzi sono stati invece assolti dall’accusa di bancarotta fraudolenta delle cooperative Delivery Service Italia […]

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Scampia: crolla il ballatoio della Vela Azzurra e causa una tragedia

Due morti e tredici feriti, molti dei quali sono in pericolo di vita

Due vittime e 13 feriti, dei quali sette bambini tra i due e gli otto anni e alcuni in modo grave, il tragico bilancio del crollo avvenuto alle 22.40 nella Vela B di Scampia a Napoli, nota come la Vela Azzurra. Il ballatoio di ferro del terzo piano, che collega varie parti dello stabile, si è staccato ed è precipitato sui piani inferiori portando con sé calcinacci e morte. Le persone coinvolte nell’incidente sono state trasportate, nella notte, in diversi ospedali cittadini: i più gravi sono stati ricoverati al Cto e all’ospedale del Mare, mentre i bimbi al Santobono per fratture, traumi e contusioni.

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Ncc: illegittimo lo stop alle licenze

 

La Consulta boccia la linea dei governi sui taxi e smentisce l’ultimo decreto di Salvini sugli Ncc: via libera alle nuove autorizzazioni.

Una bocciatura per il governo. Ma soprattutto una doccia gelata per i tassisti e un’apertura alla concorrenza degli Ncc, il servizio di noleggio con conducente. La Corte Costituzionale ha bocciato il divieto introdotto nel 2018, poi tenuto in piedi fino a oggi, di rilasciare nuove autorizzazioni per il servizio Ncc fino alla piena operatività del registro informatico nazionale delle imprese titolari di licenze taxi e di autorizzazioni Ncc.

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Il pm Nino Di Matteo in via D’Amelio

Le riforme Cartabia e Nordio sono finalizzate alla protezione dei potenti

“La riforma Cartabia e la riforma Nordio sono riforme caratterizzate da una finalità di fondo: la protezione dei potenti. Spacciano per garantismo quella che in realtà è bieca protezione del potere“. Sono le parole pronunciate da Nino Di Matteo dal palco di via D’Amelio a Palermo. Nel giorno del trentaduesimo anniversario della strage che ha […]

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Di Matteo: Berlusconi?

È un Paese al contrario quello che lo dipinge come padre della Patria. Questa non è l’Italia di Falcone e Borsellino

“In questo Paese al contrario è stato consentito a persone come Silvio Berlusconi di governare a lungo e di essere rappresentato, dopo la sua morte, come un padre della Patria a cui dedicare giornate di lutto nazionale e intitolare aeroporti”. Così il magistrato Nino Di Matteo intervenendo dal palco di via D’Amelio, a Palermo, per […]

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Lavoro: Landini deposita 4 milioni di firme per i referendum

La Cgil, con il segretario Maurizio Landini, ha depositato in Cassazione quattro milioni di firme per i referendum sul lavoro e la sicurezza.

Quattro milioni di firme. Tre furgoni e 1.036 scatoloni necessari per trasportarli fino alla Cassazione, dove una delegazione della Cgil, guidata dal segretario generale Maurizio Landini, ha depositato le firme raccolte per i quattro referendum sul lavoro e la sicurezza. Per ogni quesito sono infatti state raccolte un milione di firme. Proprio Landini, arrivando alla Cassazione, ha parlato di quattro milioni di firme di cittadini “che chiedono di votare per cambiare leggi sbagliate e che vogliono affermare la libertà nel lavoro e nella vita”.

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